Tende a braccio o a cappottina? La soluzione giusta per le tende da esterno
- Autore: Luca Turillazzi
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- 05 mar, 2018
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Le tende per esterni sono disponibili in varietà diverse a seconda del tipo di spazio da coprire, della soluzione tecnologica desiderata per l’apertura e la chiusura (a fune, ad argano, motorizzata), dell’effetto estetico che si preferisce per la propria casa o negozio e così via. Svolgono tutte un ruolo fondamentale, ovvero proteggere la casa dagli agenti atmosferici, in particolare dai raggi del sole che possono provocare un repentino aumento della temperatura. In più, scegliere delle belle tende da esterno valorizza la facciata di un palazzo e la rende più unica e curata.
Le differenze tra i vari tipi di tenda
Le tende a braccio si sostengono, come indica il nome, su due bracci laterali e si srotolano da una struttura tubolare per coprire balconi e terrazzi non troppo grandi. Esistono modelli con cassonetto rigido, senza cassonetto o con cassonetto chiuso in alto. Le tende a cappottina, con la loro forma caratteristica bombata, sono la scelta più comune per i negozi e gli esercizi commerciali, con ampie possibilità di personalizzazione; sono popolari anche per le finestre di case private e sono in grado di arrivare anche a 6 metri di larghezza. Il profilo è, a seconda dei casi, rettangolare oppure curvo e forma il telaio sopra il quale viene montato il telo.
In genere le tende a bracci rappresentano una soluzione piuttosto economica, ma il rischio principale che corrono è quello di rovinarsi in seguito a forti raffiche di vento o ad acquazzoni, soprattutto se non si è sempre in casa pronti a chiuderle in caso di maltempo; ecco perché non si tratta della tenda da esterno più indicata se si vive in una località dove i rovesci anche violenti e il vento sono particolarmente comuni.
Le detrazioni per le tende da esterni
Da ricordare, inoltre, che le tende e i tendaggi come le tende a braccio e a cappottina sono oggetto di una detrazione dalle imposte sui redditi (Irpef e Ires) pari al 50% delle spese sostenute, visto che si tratta di una soluzione molto efficace per limitare il più possibile il surriscaldamento degli ambienti (e quindi il ricorso, durante l’estate, agli impianti di condizionamento dell’aria). Le tende godono quindi dell’agevolazione rivolta al miglioramento della prestazione energetica degli edifici.